Nel libro di Gianluca Atlante c'è la storia di una rivincita dietro l'impresa della barca italiana, vittoriosa nella Prada Cup e finalista nell'ultima "America's Cup", la competizione più antica e prestigiosa della vela mondiale. Quella di Romano Battisti, che dalla medaglia d'argento nel doppio conquistata nel canottaggio ai Giochi di Londra 2012, è riuscito a dare forma al suo sogno, quello di potersi ritagliare un posto nell'equipaggio del team di Luna Rossa Prada Pirelli, malgrado non fosse mai andato a vela prima. Una sfida a se stesso, affrontata con il supporto di professionalità, amore per lo sport, e affetto nei suoi confronti che sin dai primi momenti ha ricevuto dal Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, dal Terzo Nucleo Atleti di Sabaudia, e dal Quarto Nucleo di Gaeta. Un'impresa comune, che ha spinto Battisti fino alle regate di Auckland. Ma anche una sfida a un grande avversario, Joseph Sullivan, che lo ha battuto nel canottaggio olimpico a Londra e che Romano sapeva avrebbe ritrovato sulla barca neozelandese in America's Cup, anche lui nel ruolo di grinder. Attraverso la vicenda di Romano Battisti, della sua passione e della sua visione dello sport a tutto tondo, il libro vi guida a conoscere gli uomini, la fatica, il lavoro, i test, le strategie che hanno condotto Luna Rossa Prada Pirelli alla sfida contro gli imbattibili neozelandesi. Dieci emozionanti confronti che a lungo hanno visto la sorprendente barca italiana in testa. Prefazione di Davide Tizzano.
Inizia la carriera di canottiere nel settore giovanile della Forestale, passando poi per il CC Aniene dove è tuttora con il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Romano ha conquistato nel 2 di coppia la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012.
Dal 2001 ad oggi ha partecipato a due Olimpiadi, 11 mondiali, dei quali ne ha vinti 2, e 8 europei. E’ stato inoltre Campione italiano 16 volte.
Negli ultimi anni decide di affacciarsi al mondo della vela e in particolare di specializzarsi nel ruolo di grinder, la sua nuova passione.
Romano Battisti, grinder di Luna Rossa, l’unico team nella storia della Coppa America che è arrivato ad un passo dalla vittoria sfidando in finale la Nuova Zelanda detentore del titolo.
Romano, possiamo dire che hai realizzato il tuo secondo sogno nel cassetto, fai parte del primo equipaggio che riesce in questa storica impresa. Poi ci sta anche che il vento gira e le cose non vanno proprio come uno vorrebbe…
Ma nei tuoi sogni nel cassetto c’era fare le Olimpiadi e partecipare all’America’s Cup.
Che sensazione hai provato?
"Ti fa prendere coraggio di quando volere è potere. Quando uno pensa che vuole fare una cosa e poi la riesce a concretizzare, ti fa dire che è semplice. Che allora veramente tutto quello che penso riesco a farlo, non è sempre così, ma quando hai una cosa dentro che ti fa bruciare ogni giorno lo stomaco, ci pensi in continuazione, se sei sempre determinato, sempre convinto di quello stai facendo, soprattutto nel mio caso accade che molto spesso riesco a raggiungere l’obiettivo. Chiaramente si può sempre fare meglio, perché io lo volevo vincere la Coppa America, sono andato a farla e sono contento lo stesso del traguardo raggiunto ma non sono completamente appagato…" [...]
(Intervista a "Destinazione Benessere")